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Il Vetro di Murano

Redazione

La Laguna Veneta viene spesso identificata con la sola Venezia ma, seppur splendida, sono tante le isole da scoprire, a partire da Murano.
Murano è un agglomerato di isolotti collegati tra loro da pittoreschi ponticelli e la sua fama è collegata all'antica arte dei vetrai che si tramanda, di padre in figlio, ormai da secoli.
Fino al X secolo Murano era solo un piccolo scalo portuale che viveva fondamentalmente di pesca, ma dal 1290 la situazione cambiò. I vetrai di Venezia vennero trasferiti a Murano perché i loro laboratori erano spesso causa di incendi: a Murano l'arte della lavorazione del vetro si sviluppò tanto da essere ammirata in tutto il mondo. Nel 1650 è stato istituito persino il Libro d'oro che censiva tutti i vetrai di Murano.
Visitando una delle antiche vetrerie di Murano è possibile ammirare i vetrai che plasmano la pasta di vetro sotto gli occhi dei visitatori, prendendo le forme di bicchieri, caraffe e vasi.
Il Museo del Vetro di Murano, istituito nel 1860, sorge nel gotico Palazzo Giustinian ed è il posto perfetto per approfondire la storia del vetro di Murano. Qui sono esposti manufatti di fattura eccellente come brocche, camei in vetro, perline in vetro, le murrine nei loro vivaci colori ma soprattutto il vero gioiello del museo, ovvero la Coppa Barovier: si tratta di un dono nuziale realizzato nel 1460 da mastro Angelo Barovier in vetro blu e oro, con dipinta la scena della Fonte della Giovinezza e di due sposi a cavallo.